mercoledì 28 settembre 2011

Un chimico - Fabrizio De André - Non al denaro, non all'amore ne' al cielo (1971)

ACCORDI UN CHIMICO

Tonalita': La

La Fa#- Mi7 La

La       Mi7               Fa#-         Do#-
Solo la morte m'ha portato in collina
      Re               La                Si         Mi7
un corpo fra i tanti a dar fosforo all'aria
       Re                 La             Mi7       La
per bivacchi di fuochi che dicono fatui
               Re             La               Si             Mi7
che non lasciano cenere, non sciolgon la brina.
 Re       La             Mi7             La
Solo la morte m'ha portato in collina.

Da chimico un giorno avevo il potere
di sposare gli elementi e di farli reagire,
ma gli uomini mai mi riuscì di capire
perché si combinassero attraverso l'amore.
Affidando ad un gioco la gioia e il dolore.

Strum: La Fa#- Mi7 La

       La               Re           La
Guardate il sorriso guardate il colore
Re          La                          Si            Mi7
come giocan sul viso di chi cerca l'amore:
            La         Re          La
ma lo stesso sorriso lo stesso colore
   Re                   La                  Si      Mi7
dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.
         Re          La                   Si          La
Dove sono sul viso di chi ha avuto l'amore.

È strano andarsene senza soffrire,
senza un volto di donna da dover ricordare.
Ma è forse diverso il vostro morire
vuoi che uscite all'amore che cedete all'aprile.
Cosa c'è di diverso nel vostro morire.

Primavera non bussa lei entra sicura
come il fumo lei penetra in ogni fessura
ha le labbra di carne i capelli di grano
che paura, che voglia che ti prenda per mano.
Che paura, che voglia che ti porti lontano.

Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare
guardate l'ossigeno al suo fianco dormire:
soltanto una legge che io riesco a capire
ha potuto sposarli senza farli scoppiare.
Soltanto la legge che io riesco a capire.

Fui chimico e, no, non mi volli sposare.
Non sapevo con chi e chi avrei generato:
Son morto in un esperimento sbagliato
proprio come gli idioti che muoion d'amore.
E qualcuno dirà che c'è un modo migliore.

lunedì 26 settembre 2011

Un Blasfemo - Fabrizio De André - Non al denaro non all'amore ne' al cielo (1971)

ACCORDI UN BLASFEMO


Tonalita' La-

      La-         Do         Fa                      Sol
Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
      La-         Do         Fa        Sol
più non arrossii nel rubare l'amore
     La-                   Do             Fa                  Mi7
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
    La-            Do              Mi7              La-
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.

Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.

Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.

         La-             Do           Mi7          La-
... mi cercarono l'anima a forza di botte...

E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato
            La-         Do                   Mi7          La-
ci costringe a sognare in un giardino incantato

Rimini - Fabrizio De André - Rimini (1978)

RIMINI

Re-                            La-
Teresa ha gli occhi secchi
Fa                   Do
guarda verso il mare
      La-               Mi-
per lei figlia di pirati
Fa                   Do
penso che sia normale
La-                 Mi-
Teresa parla poco
Fa            Do
ha labbra screpolate
La-                Sol
mi indica un amore perso
Fa              Do
a Rimini d'estate.
Mi7                        La-
Lei dice bruciato in piazza
Fa#              Si-
dalla santa inquisizione
Sol                    Re
forse perduto a Cuba
Do            Sol
nella rivoluzione
Mi7               La-
o nel porto di New York
Fa#                   Si-
nella caccia alle streghe
Sol                     Re
oppure in nessun posto
Do                      Sol
ma nessuno le crede.

Re Do Sol
Rimini,
Re Do Sol
Rimini

E Colombo la chiama
dalla sua portantina
lei gli toglie le manette ai polsi
gli rimbocca le lenzuola

"Per un triste Re Cattolico - le dice -
ho inventato un regno
e lui lo ha macellato
su di una croce di legno.

E due errori ho commesso
due errori di saggezza
abortire l'America
e poi guardarla con dolcezza

ma voi che siete uomini
sotto il vento e le vele
non regalate terre promesse
a chi non le mantiene ".

Coro: Rimini, Rimini

Ora Teresa è all'Harrys' Bar
guarda verso il mare
per lei figlia di droghieri
penso che sia normale

porta una lametta al collo
è vecchia di cent'anni
di lei ho saputo poco
ma sembra non inganni.

"E un errore ho commesso - dice -
un errore di saggezza
abortire il figlio del bagnino
e poi guardarlo con dolcezza

ma voi che siete a Rimini
tra i gelati e le bandiere
non fate più scommesse
sulla figlia del droghiere".

Coro: Rimini, Rimini

Canto del servo pastore - Fabrizio De André - Indiano (1981)

ACCORDI CANTO DEL SERVO PASTORE


Tonalita' DO

Do                         Sol   Do                Fa         Sol
Dove fiorisce il rosmarino c'e' una fontana scura
Do                        Sol    Do                        Fa      Sol
dove cammina il mio destino c'e' un filo di paura
La-                   Mi-        Fa    Sol           Do
qual'è la direzione nessuno me lo imparò
Re-                          Do    La-       Mi7     La-   Sol
qual'è il mio vero nome ancora non lo so

Quando la luna perde la lana e il passero la strada
quando ogni angelo è alla catena ed ogni cane abbaia
prendi la tua tristezza in mano e soffiala nel fiume
vesti di foglie il tuo dolore e coprilo di piume

Sopra ogni cisto da qui al mare c'è un po' dei miei capelli
sopra ogni sughera il disegno di tutti i miei coltelli
l'amore delle case l'amore bianco vestito
io non l'ho mai saputo e non l'ho mai tradito

Mio padre un falco mia madre un pagliaio
stanno sulla collina i loro occhi senza fondo seguono la mia luna
notte notte notte sola sola come il mio fuoco
piega la testa sul mio cuore e spegnilo poco a poco

martedì 20 settembre 2011

Monti di Mola, Fabrizio de Andre', Le Nuvole (1990)

ACCORDI MONTI DI MOLA

Tonalita': Re

Re                   Sol Re
In li Monti di Mola la manzana
Re                     Sol Re
un’aina musteddina era pascendi
Re                      Sol Re
in li Monti di Mola la manzana
Re                                     Sol Re
un cioano vantarricciu e moru era sfraschendi
Sol                                La           Re
e l’occhi s’intuppesini cilchendi ea ea ea ea
Sol                                La           Re
e l’ea sguttesida li muccichili cù li bae ae ae
Re                            Sol Re
E l’occhi la burricca aia di lu mare
Re                            Sol Re
e a iddu da le tive escia lu Maestrale
Sol                       La                  Re
e idda si tunchià abbeddulata ea ea ea ea
Sol                         La              Re
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae

Sol Re
- Oh bedda mea l’aina luna
Sol Re
la bedda mea capitale di lana
Sol Re                             Sol Re
oh bedda mea bianca foltun

Sol Re
Oh beddu meu l’occhi mi bruxi
Sol Re
lu beddu meu carrasciale di baxi
Sol Re                                Sol Re
lu beddu meu lu core mi cuxi

                Sol                   Re
Amori mannu di prima ‘olta
             Sol                    La                  Re
l’aba si suggi tuttu lu meli di chista multa
             Sol                     Re
Amori steddu di tutte l’ore
        Sol                  La                      Re
di petralana lu battadolu di chistu core

Strum: La Re La Re Sol Re (2 volte)

Ma nudda si po’ fa nudda in Gaddura
che no lu ènini a sapi int’un’ora
e ‘nfattu una ‘ecchia infrasconata fea ea ea ea
piagnendi e figgiulendi si dicia cù li bae ae ae

-Beata idda uai che bedd’omu
beata idda cioanu e moru
beata idda sola mi moru
beata idda ià ma l’ammentu
beata idda più d’una ‘olta
beata idda ‘ezzaia tolta –

Amori mannu di prima ‘olta
l’aba si suggi tuttu lu meli di chista multa
Amori steddu di tutte l’ore
di petralana lu battadolu di chistu core

E lu paese intreu s’agghindesi pa’ lu coiu
lu parracu mattessi intresi in lu soiu
ma a cuiuassi no riscisini l’aina e l’omu
chè da li documenti escisini fratili in primu

e idda si tunchià abbeddulata ea ea ea ea
iddu le rispundia linghitontu ae ae ae ae.

Strum: La Re La Re Sol Re ....

Quello che non ho - Fabrizio De Andre' - L'Indiano (1981)

ACCORDI QUELLO CHE NON HO

Tonalita': Mi
Mi
Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è un segreto in banca
                                                    La
quello che non ho sono le tue pistole
                                 Mi   Si                              Mi
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

                          Mi Si                 Mi
Quello che non ho è di farla franca
                           Si La                          Mi
quello che non ho è quel che non mi manca
                         Do#- Si                 La
quello che non ho sono le tue parole
                                    Mi Si                             Mi
per guadagnarmi il cielo per conquistarmi il sole.




Quello che non ho è un orologio avanti
per correre più in fretta e avervi più distanti
quello che non ho è un treno arrugginito
                                 Mi Si                         Do Si
che mi riporti indietro da dove sono partito.

Strum: Mi Si La Mi Si La Mi Do#- Si La Mi Si Do Si

                               Mi
Quello che non ho sono i tuoi denti d'oro
quello che non ho è un pranzo di lavoro
                                                 La
quello che non ho è questa prateria
                          Mi Si                     Mi
per correre più forte della malinconia.

                         Mi Si                        Mi
Quello che non ho sono le mani in pasta
                          Si La                         Mi
quello che non ho è un indirizzo in tasca
                         Do#- Si                      La
quello che non ho sei tu dalla mia parte
                        Mi Si                       Mi
quello che non ho è di fregarti a carte.

Quello che non ho è una camicia bianca
quello che non ho è di farla franca
quello che non ho sono le sue pistole
per conquistarmi il cielo per guadagnarmi il sole.

Mi
Quello che non ho...


Strum: Do#- Mi Si- La Do#- Mi Sol#- Do

mercoledì 14 settembre 2011

Scegli Me - Verdena - Wow (2011)

ACCORDI SCEGLI ME (In un mondo che tu non vuoi)

Tonalita' DO+

C
Scegli me
                 Dm
Io non posso credere
              C
di averti qui con me
                           Dm
in un mondo che tu non vuoi
               C
E mentre parlo
                           Dm              G
rispondi ad ogni mio perche
Bb         Am              G#
Riscopriro chi sei

C Dm 
C G#

                  C
Provo a fingere
                  Dm                (G) 
per lei io mi deflagrerei
               (Bb)                    C
Non mi senti ed io non parlo
                         Dm     C    Dm     Em
Rimangono le nuvole
                                     Dm 
Siamo un giorno senza luce ormai.
         C           G#
ma scegli me
                           Bb
Un giorno senza luce ormai 

Am G# Bb 
Am G# Bb 
C

martedì 13 settembre 2011

Il Bombarolo - Fabrizio De Andrè - Storia di un impiegato (1973)

ACCORDI IL BOMBAROLO

Tonalità: Re-

 RE-                      DO                     RE-
Chi va dicendo in giro che odio il mio lavoro
                             DO              SOL
non sa con quanto amore mi dedico al tritolo
            LA           SOL             FA
e' quasi indipendente ancora poche ore
     LA-                          MI7
poi gli daro' la voce il detonatore
  RE-                    DO                RE-
Il mio pinocchio fragile parente artigianale
                                      DO       FA
di ordigni costruiti su scala industriale
 DO             FA                DO                SIb
di me non fara' mai un cavaliere del lavoro
     RE-                  DO                RE-
io son d'un altra razza, son bombarolo

Nel scendere le scale ci metto piu' attenzione
sarebbe imperdonabile giustiziarmi sul portone
proprio nel giorno in cui la decisione e' mia
sulla condanna a morte o l'amnistia

Per strada tante facce non hanno un bel colore
qui chi non terrorizza si ammal di terrore
c'e' chi aspetta la pioggia per non piangere da solo
io son d'un altro avviso, son bombarolo

Intellettuali d'oggi idioti di domani
ridatemi il cervello che basta alle mie mani
profeti molto acrobati della rivoluzione
oggi faro' da me senza lezione

Vi scovero' i nemici per voi cosi' distanti
e dopo averli uccisi saro' fra i latitanti
ma finche' li cerco io i latitanti sono loro
ho scelto un'altra scuola, son bombarolo

Potere troppe volte delegato ad altre mani
sganciato e restituitoci dai tuoi aeroplani
io vengo a restituirti un po' del tuo terrore
del tuo disordine, del tuo rumore

Cosi' pensava forte un trentenne disperato
se non del tutto giusto quasi niente sbagliato
cercando il luogo idoneo adatto al suo tritolo
insomma il posto degno d'un bombarolo

C'e' chi lo vide ridere davanti al Parlamento
aspettando l'esplosione che provasse il suo talento
c'e' chi lo vide piangere un torrente di vocali

vedendo esplodere un chiosco di giornali

Ma cio' che lo feri' profondamente nell'orgoglio
fu l'immagine di lei che si sporgeva da ogni foglio
lontana dal ridicolo in cui lo lascio' solo
ma in prima pagina col bombarolo

Hotel Supramonte - Fabrizio De Andrè - Indiano (1981)

ACCORDI HOTEL SUPRAMONTE


Tonalità Re+

E se vai all'Hotel Supramonte e guardi il cielo
tu vedrai una donna in fiamme e un uomo solo
           Sol                                         Re
e una lettera vera di notte falsa di giorno
        Mi-                                        Re
poi scuse accuse e scuse senza ritorno
          Si-                               La
e ora viaggi vivi ridi o sei perduta
             Si-                                     La
col suo ordine discreto dentro il cuore
      Re       La               Sol             Re                           La
ma dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

Grazie al cielo ho una bocca per bere e non è facile
grazie a te ho una barca da scrivere ho un treno da perdere
e un invito all'Hotel Supramonte dove ho visto la neve
sul tuo corpo così dolce di fame così dolce di sete
passerà anche questa stazione senza far male
passerà questa pioggia sottile come passa il dolore
ma dove dov'è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore.

E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dove dov'è il tuo cuore, ma dove è finito il tuo cuore.

sabato 10 settembre 2011

Creuza De Ma - Fabrizio De Andrè - Creuza De Ma (1984)

ACCORDI CRUEZA DE MA

Tonalità: Re+

Re                               Sol/Re
Umbre de muri muri de mainé
Re                                  La/Re
dunde ne vegnì duve l'è ch'ané
Re                                              Sol/Re
da 'n scitu duve a l'ûn-a a se mustra nûa
Re                                         La/Re
e a neutte a n'à puntou u cutellu ä gua
Re                                     Sol/Re
e a muntä l'àse gh'é restou Diu
Re                                            La/Re
u Diàu l'é in çë e u s'è gh'è faetu u nìu
Re                                                   Sol/Re
ne sciurtìmmu da u mä pe sciugà e osse da u Dria
Re                                         La/ Re
e a funtan-a di cumbi 'nta cä de pria

Strum: Sol Re Sol Re

E 'nt'a cä de pria chi ghe saià
int'à cä du Dria che u nu l'è mainà
gente de Lûgan facce da mandillä
qui che du luassu preferiscian l'ä
figge de famiggia udù de bun
che ti peu ammiàle senza u gundun

Strum: Sol Re Sol Re
           La Re La Re

E a 'ste panse veue cose ghe daià
cose da beive, cose da mangiä
frittûa de pigneu giancu de Purtufin
çervelle de bae 'nt'u meximu vin
lasagne da fiddià ai quattru tucchi
paciûgu in aegruduse de lévre de cuppi

E 'nt'a barca du vin ghe naveghiemu 'nsc'i scheuggi
emigranti du rìe cu'i cioi 'nt'i euggi
finché u matin crescià da puéilu rechéugge
frè di ganeuffeni e dè figge
bacan d'a corda marsa d'aegua e de sä
che a ne liga e a ne porta 'nte 'na creuza de mä

Andrea - Fabrizio De Andrè - Rimini (1978)


ACCORDI ANDREA

(SOL

RE                         DO                      SOL
Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare
RE                         DO                      SOL
Andrea s'è perso s'è perso e non sa tornare
RE                     DO       SOL
Andrea aveva un amore Riccioli neri
RE                    DO        SOL
Andrea aveva un dolore Riccioli neri.

Strum.RE DO SOL

C'era scritto sul foglio ch'era morto sulla bandiera
C'era scritto e la firma era d'oro era firma di re

Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.
Ucciso sui monti di Trento dalla mitraglia.

Occhi di bosco contadino del regno profilo francese
Occhi di bosco soldato del regno profilo francese
E Andrea l'ha perso ha perso l'amore la perla più rara
E Andrea ha in bocca un dolore la perla più scura.

Andrea raccoglieva violette ai bordi del pozzo
Andrea gettava Riccioli neri nel cerchio del pozzo
Il secchio gli disse - Signore il pozzo è profondo
più fondo del fondo degli occhi della Notte del Pianto.

Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.
Lui disse - Mi basta mi basta che sia più profondo di me.

RE DO SOL)

Amore che vieni amore che vai - Fabrizio De Andrè - Volume III (1968)


ACCORDI AMORE CHE VIENI AMORE CHE VAI

(tonalità LA-)

intro LA- MI LA- MI

        LA-       MI           LA-           MI
Quei giorni perduti a rincorrere il vento
        LA-       SOL7        DO         MI
a chiederci un bacio e volerne altri cento
        LA-        SI           MI7     LA-
un giorno qualunque li ricorderai
      RE-      LA-      MI      LA-
amore che fuggi da me tornerai
        LA-        SI         MI7     LA-
un giorno qualunque ti ricorderai
    RE-         LA-   MI       LA-
amore che fuggi da me tornerai

Strum. LA- MI LA- MI

E tu che con gli occhi di un altro colore
mi dici le stesse parole d'amore

fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai
fra un mese fra un anno scordate le avrai
amore che vieni da me fuggirai

venuto dal sole o da spiagge gelate
venuto in novembre o col vento d'estate

io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai
io t'ho amato sempre, non t'ho amato mai
amore che vieni, amore che vai

Fiume Sand Creek - Fabrizio De Andrè - L'Indiano (1981)

ACCORDI FIUME SAND CREEK

(tonalità RE+)

intro LA RE RE4 RE RE4 RE RE4 RE

           RE                                               SOL RE (RE RE4 RE, 3 volte)
Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
                RE                             SOL                   RE (RE RE4 RE, 3 volte)
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
              LA                                    SOL                   RE (RE RE4 RE, 3 volte)
fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale
              LA                         SOL             RE (RE RE4 RE, 3 volte)
fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale
             RE                           LA                    RE (RE RE4 RE, 3 volte)
c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek.

               RE                                     SOL         RE (RE RE4 RE, 3 volte)
I nostri guerrieri troppo lontani sulla pista del bisonte
               RE                      SOL                    RE (RE RE4 RE, 3 volte)
e quella musica distante diventò sempre più forte
                 LA                             SOL             RE (RE RE4 RE, 3 volte)
chiusi gli occhi per tre volte mi ritrovai ancora lì
                      LA                                     SOL          RE (RE RE4 RE, 3 volte)
chiesi a mio nonno è solo un sogno mio nonno disse sì

     RE                                 LA                    RE (RE RE4 RE, 3 volte)
a volte i pesci cantano sul fondo del Sand Creek 


LA
Uhmmm uhmmm uhmmmm,
SOL
uhmmm uhmmm uhmmm,
                                 RE (RE RE5 RE, 3 volte)
uhmmm, uhmmm, uhmmm (2 volte)

Sognai talmente forte che mi uscì il sangue dal naso
il lampo in un orecchio nell'altro il paradiso
le lacrime più piccole le lacrime più grosse
quando l'albero della neve fiorì di stelle rosse

ora i bambini dormono nel letto del Sand Creek

Quando il sole alzò la testa tra le spalle della notte
c'erano solo cani e fumo e tende capovolte
tirai una freccia in cielo per farlo respirare
tirai una freccia al vento per farlo sanguinare

la terza freccia cercala sul fondo del Sand Creek

Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
sotto una luna morta piccola dormivamo senza paura
fu un generale di vent'anni occhi turchini e giacca uguale
fu un generale di vent'anni figlio d'un temporale

 ora i bambini dormono sul fondo del Sand Creek