lunedì 26 settembre 2011

Un Blasfemo - Fabrizio De André - Non al denaro non all'amore ne' al cielo (1971)

ACCORDI UN BLASFEMO


Tonalita' La-

      La-         Do         Fa                      Sol
Mai più mi chinai e nemmeno su un fiore,
      La-         Do         Fa        Sol
più non arrossii nel rubare l'amore
     La-                   Do             Fa                  Mi7
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
    La-            Do              Mi7              La-
non sarebbe arrossito rubandomi il mio.

Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino,
non avevano leggi per punire un blasfemo,
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte,
mi cercarono l'anima a forza di botte.

Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo,
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo,
nel giardino incantato lo costrinse a sognare,
a ignorare che al mondo c'e' il bene e c'è il male.

Quando vide che l'uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni.

         La-             Do           Mi7          La-
... mi cercarono l'anima a forza di botte...

E se furon due guardie a fermarmi la vita,
è proprio qui sulla terra la mela proibita,
e non Dio, ma qualcuno che per noi l'ha inventato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato,
ci costringe a sognare in un giardino incantato
            La-         Do                   Mi7          La-
ci costringe a sognare in un giardino incantato

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